Classe di resistenza e qualità
Nei Paesi Bassi, per la valutazione dei tipi di legno si utilizzano le classi di resistenza europee secondo la norma NEN-EN 338. La classe di resistenza è indicata dalla lettera C per il legno tenero e D per il legno duro, seguita da un numero. Questo numero corrisponde al valore rappresentativo della resistenza alla flessione parallela alla fibra, un'importante proprietà del materiale. Questi valori costituiscono la base sulla quale i progettisti determinano il valore di progettazione del materiale. Bilinga rientra nella classe D50, che corrisponde ai valori di progettazione più elevati per resistenza alla flessione, resistenza alla trazione, resistenza alla compressione, modulo di elasticità, ecc.
Secondo la norma NEN 5480, il Bilinga è suddiviso in tre classi di qualità: A, B e C. La classe A stabilisce i requisiti più elevati sia in termini di resistenza che di aspetto, includendo aspetti quali venatura, nodi, crepe e deformazioni.
Per l'applicazione del legno di Bilinga in opere di ingegneria civile e altre applicazioni edilizie, sono state stabilite otto categorie nella norma olandese NEN 5493 (ex NPR 5493):
- Ponti/parti di ponti
- Pontili e assi di banchina
- Legname da costruzione
- Ringhiere orizzontali
- Pali chiodati
- Pali segati
- Pali rotondi
Per ogni categoria sono stati stabiliti degli standard riguardanti le imperfezioni ammesse, come durame, nodi, danni meccanici, crepe, alburno e deformazioni su tutta la lunghezza del legno. Esistono inoltre norme relative al contenuto di umidità e all'esecuzione delle ispezioni dei lotti.